In piazza Libertà di Ostuni si è svolto il progetto IO NON RISCHIO. Voluto dal Dipartimento della Protezione Civile ed attuato in 430 piazze italiane dalle associazioni di volontariato di protezione Civile, tra cui la sezione ERA Brindisi di Ostuni, la Delegazione di Fasano e la sezione di Gioia del Colle nelle date del 17 e 18 ottobre 2015.
I volontari prima di rivolgersi alla cittadinanza, hanno svolto un corso formativo con personale indicato dal Dipartimento, durante il quale hanno acquisito nozioni utili a spiegare alla popolazione quali sono i comportamenti da tenere in caso di terremoto e maremoto. Semplici ed utili informazioni atte ad evitare che una lieve scossa possa provocare danni alle persone
Perché il progetto in Puglia? La rivalutazione delle zone sismiche in Italia ha fatto sì che tutto il territorio italiano, ovviamente con grado di pericolosità sismica diverso, sia oggi considerato sismico. La Puglia, il Salento hanno il grado più basso (4), ma ciò non significa che un terremoto non possa avvenire, farsi trovare preparati e soprattutto informati è necessario.
Le varie sezioni E.R.A. hanno voluto fare qualcosa in più, fare delle ricerche storiche e geologiche sulla provincia di Brindisi e portarle a conoscenza di tutti attraverso un incontro che si è tenuto il 17 mattina presso il palazzo di città ad Ostuni. Per far ciò ci si è avvalsi della presenza di un geologo ed un architetto. Quest’ultimo grazie alla documentazione reperita presso l’Archivio di Stato di Brindisi ha trovato fonti storiche sui sismi e maremoti che hanno colpito la provincia di Brindisi. All’incontro hanno partecipato autorità locali e diverse associazioni di Volontariato.
Con l’occasione si ringrazia il Sindaco Gianfranco Coppola, la signora Aurelia Perrone dell’ufficio della Protezione Civile di Ostuni avente la funzione di collegamento istituzionale con il Dipartimento, il Dott. Ing. Emanuele Giaccari assessore ai lavori pubblici e Protezione Civile nonché relatore al nostro incontro, l’archeologo Roberta Mussardo, il socio Architetto Pierfranco Colucci ed il Presidente della sezione di Gioia del Colle Luciano Mancino.
I volontari prima di rivolgersi alla cittadinanza, hanno svolto un corso formativo con personale indicato dal Dipartimento, durante il quale hanno acquisito nozioni utili a spiegare alla popolazione quali sono i comportamenti da tenere in caso di terremoto e maremoto. Semplici ed utili informazioni atte ad evitare che una lieve scossa possa provocare danni alle persone
Perché il progetto in Puglia? La rivalutazione delle zone sismiche in Italia ha fatto sì che tutto il territorio italiano, ovviamente con grado di pericolosità sismica diverso, sia oggi considerato sismico. La Puglia, il Salento hanno il grado più basso (4), ma ciò non significa che un terremoto non possa avvenire, farsi trovare preparati e soprattutto informati è necessario.
Le varie sezioni E.R.A. hanno voluto fare qualcosa in più, fare delle ricerche storiche e geologiche sulla provincia di Brindisi e portarle a conoscenza di tutti attraverso un incontro che si è tenuto il 17 mattina presso il palazzo di città ad Ostuni. Per far ciò ci si è avvalsi della presenza di un geologo ed un architetto. Quest’ultimo grazie alla documentazione reperita presso l’Archivio di Stato di Brindisi ha trovato fonti storiche sui sismi e maremoti che hanno colpito la provincia di Brindisi. All’incontro hanno partecipato autorità locali e diverse associazioni di Volontariato.
Con l’occasione si ringrazia il Sindaco Gianfranco Coppola, la signora Aurelia Perrone dell’ufficio della Protezione Civile di Ostuni avente la funzione di collegamento istituzionale con il Dipartimento, il Dott. Ing. Emanuele Giaccari assessore ai lavori pubblici e Protezione Civile nonché relatore al nostro incontro, l’archeologo Roberta Mussardo, il socio Architetto Pierfranco Colucci ed il Presidente della sezione di Gioia del Colle Luciano Mancino.
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