Il radioamatore, in gergo OM (acronimo dall’inglese Old Man) o ham, è uno sperimentatore, senza finalità di lucro, del mezzo radio e delle radiocomunicazioni intese nella più ampia accezione del termine, senza finalità di lucroIl radioamatore, per poter operare e quindi essere abilitato al servizio, dovrà superare un esame scritto. Dopo il superamento dell’esame è concessa l’abilitazione ministeriale (detta anche “patente“) con la quale potrà operare da una qualsiasi stazione radioelettrica, sulle frequenze e modalità tecniche autorizzate.
I radioamatori possono operare secondo il Piano nazionale di ripartizione delle frequenze.
I radioamatori possono operare, secondo il Piano Nazionale di ripartizione delle frequenze, su bande LF, MF, HF permettendo generalmente comunicazioni anche intercontinentali, mentre VHF, UHF, SHF, EHF quasi sempre solo locali, nazionali ed occasionalmente europee.
CQ! CQ! CQ!
Queste sono le nostre voci. Ogni giorno, ogni notte specialmente, ci diamo convegno nello spazio. Sono voci senza volto, senza corpo. Lanciate in aria trasformante in onda.
(…) Le nostre amicizie nascono solo attraverso la parola. Attraverso i dati tecnici delle nostre stazioni che ci scambiamo vicendevolmente, aiutandoci con consigli e chiarimenti. Senza gelosie!
(…)Non c’è arte, professione o mestiere che non siano fra noi rappresentati. E ciascuno di noi, in qualsiasi paese o continente, è legato all’altro da un uguale entusiasmo che lo spinge, nei momenti liberi del suo lavoro, a tenersi aggiornato su un nuovo schema costruttivo. Su una nuova antenna più efficiente, sulle esperienze altrui che, nel nostro campo, sono piccoli passi giornalieri in avanti verso il progresso della tecnica e della scienza. (…)